Le prospezioni geofisiche effettuate nell’area della villa della Liberta Peticia hanno consentito di raccogliere una serie di dati interessanti dal punto di vista archeologico e topografico.
Al netto dell’impossibilità di coprire una superficie omogenea priva di ostacoli, è stato possibile evidenziare la presenza di una serie di anomalie, di cui le più interessanti sono quelle relative a probabili strutture poste a sud dell’edificio principale e facenti parte molto probabilmente di annessi in relazione con essa.
La profondità delle anomalie riferibili a strutture murarie è sicuramente compatibile con quelle della villa, lasciando ipotizzare la loro appartenenza allo stesso ambito cronologico.

Un secondo dato importante da tenere in conto è la mancanza di anomalie riferibili a strutture murarie nell’area subito a sud della villa e quindi in connessione fisica con essa. Questo fatto sembra dimostrare che le stanze individuate in fase di scavo rappresentino il limite sud est dell’edificio e che i restanti ambienti della villa siano da ricercare verso nord e nel campo ad ovest di essa, come ipotizzato nell’immagine sotto riportata.

la villa e sua presunta estensione (stimata in 2500 metri quadri)