L’acquisizione dei dati Georadar 3D è stata eseguita nella zona libera posta a sud dell’area archeologica il 24 maggio 2022.
Per il posizionamento GPS è stato usato un ricevitore GNSS ( Global Navigation Satellite System), connesso tramite GPRS (General Packet Radio Service) alla rete di correzioni differenziali in tempo reale NRTK (Network Realtime Kinematic Satellite). Il ricevitore GNSS è stato installato direttamente sull’apparato Georadar.
La georeferenziazione è stata eseguita nel sistema di coordinate WGS84 zona UTM33N grazie al rilievo topografico in loco di alcune evidenze presenti nell’area.

area coperta dalle prospezioni

L’indagine ha avuto lo scopo di individuare la presenza di ulteriori strutture murarie appartenenti alla villa nell’unica area per ora percorribile con il Georadar.
L’area archeologica è infatti circondata da terreni appartenenti a privati, alcuni dei quali edificati e difficilmente percorribili con questa strumentazione.
La stessa area coperta dalle prospezioni presentava una serie di problematiche, legate alla presenza di zone coltivate ad orto, e una parte occupata da alcuni capanni di servizio.
La particolare conformazione del terreno non ha permesso quindi una copertura completa della superficie, coprendo un’area di circa 730 metri quadri.

Parametri utilizzati per il rilevo Georadar

  • Frequenza Antenne schermate: 400MHz
  • Offset totale antenne: 0.64m
  • Numero di canali: 8
  • Comunicazione: Ethernet
  • Posizionamento: GPS-RTK e odometro
  • Alimentazione: Batteria 12V 45Ah
  • Intervallo spaziale di campionamento: 0.08m
  • Numero di campioni per traccia: 436
  • Lunghezza finestra temporale: 97.26ns
  • Stack verticale: 4
alcune fasi di acquisizione